Oristano. Tutte al lavoro le commissioni per l’invalidità civile
Il nuovo anno è iniziato con la piena operatività di tutte le commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile della Asl 5 di Oristano. “Oramai da una settimana sono a lavoro tutte le commissioni”, fa sapere Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl 5, “le commissioni si riuniscono dal lunedì al giovedì”.
Sono 12 le nuove commissioni costituite un mese fa, con una delibera del direttore generale, Angelo Maria Serusi: 6 nel distretto di Oristano, 2 a Ghilarza-Bosa e 2 nel distretto di Ales-Terralba, una commissione per la cecità e una per il riconoscimento della sordità. Fra le sei commissioni del distretto di Oristano una è dedicata esclusivamente ai pazienti oncologici.
“Le dodici commissioni sono pienamente operative con il personale interno della Asl 5 di Oristano e con personale esterno”, ha aggiunto la dottoressa Marras, “ricordiamo che il servizio non è mai stato sospeso relativamente alle richieste dei pazienti fragili. Inoltre è stato anche adottato un nuovo sistema di verifica della condizione di invalidità per i pazienti fragili impossibilitati a presentarsi alla visita della commissione. E’ sufficiente che loro producano gli atti necessari all’attestazione del proprio stato di invalidità, che poi saranno valutati dalla stessa commissione”.
La ripresa delle attività delle commissioni è stata agevolata dall’approvazione da parte della Asl oristanese di un nuovo regolamento, in seguito ai rilievi dei collegi sindacali di tutte le Asl sarde. Un regolamento in grado di superare gli ostacoli normativi rappresentati dagli stessi collegi sindacali. La Asl 5 di Oristano è stata la prima azienda sanitaria locale in Sardegna ad approvare tale regolamento, adottato successivamente anche da altre Asl isolane.
Il direttore generale Angelo Maria Serusi: “Avevamo garantito nelle scorse settimane la ripresa della piena operatività delle commissioni e abbiamo mantenuto questo impegno. Ora si lavorerà alacremente per smaltire l’arretrato relativo alle richieste del riconoscimento di invalidità civile”.