Ospedale San Martino, chiude pneumologia? Allarme dell’associazione ex esposti amianto
Venuti a conoscenza delle ultime decisioni da parte della Direzione ASL Oristano in merito al drastico ridimensionamento del reparto di pneumologia del Ospedale San Martino che attualmente vede la presenza di un solo pneumologo La stessa Direzione Sanitaria ha deciso la chiusura del settore Spresal della ASL Oristano. Servizio indispensabile per la sorveglianza sanitaria degli ex esposti amianto trasferendo i medici ad altri unitĆ Sanitarie
La scrivente associazione regionale ex esposti amianto della Sardegna fortemente preoccupatta per la prevenzione della salute degli ex esposti contesta fortenente le insane scelte decise dalla attuale direzione sanitaria ASL Oristano che cancella 40 anni di storia legata al diritto della salute dei lavoratori dipendenti delle due fabbriche di produzione dei manufatti in amianto.SARDIT E CEMA SARDA .
40 anni di storia di lotte per la tutela dell’ambiente e la difesa del diritto alla salute promosse dai lavoratori oggi ex esposti in collaborazione e partecipazione attiva delle precedenti direzioni sanitaria che hanno permesso di avere il riconoscimento nazionale da parte del ministero nella prima conferenza nazionale svoltasi a Roma nel 1997
Nel contestare le scellerate scelte della direzione sanitaria che dimostra di non conoscere la storia di 40 anni di impegno di lotte e di conquiste dei lavoratori e dell’intera popolazione Oristanese in fifesa del diritto alla salute e tutela dell’ambiente .
Chiede che vengano ripristinati urgentemente i servizi di pneumologia e della sorveglianza sanitaria ex esposti amianto da parte dello SPRESAL in quanto prestazioni e servizi che il Servizio sanitario nazionale e tenuto a fornire a tutti cittadini
Chiede inoltre un incontro alla direzione Sanitaria utile a discutere la vertenza e trovare soluzioni urgenti di ripristino delle normative sanitarie previste dal SSN