Porticciolo senza piano regolatore. La minoranza: “Che fine hanno fatto i 55.000 euro affidati ad una ditta esterna?”

La minoranza in consiglio comunale ad Oristano nuovamente all’attacco sul porticciolo turistico di Torregrande. L’ultima delle anomalie evidenziate da Francesco Federico (Oristano Democratica e Possibile) riguarda la progettazione, affidata all’esterno, per la redazione del piano regolatore portuale. “Il Comune di Oristano – fa notare Federico attraverso un’interpellanza -, aveva affidato l’incarico, con determinaĀ del Dirigente del Settore Sviluppo del Territorio, il 14/06/2018,Ā alla societĆ  Criteria s.r.l. e Prima Ingegneria”.

Qui nasce l’intoppo. PerchĆ©, rispondendo ad un’interrogazione dello stesso Federico sui casotti recentemente posti sotto sequestro, gli uffici del Comune hanno evidenziato che la competenza sulla redazione del Piano Regolatore ĆØ passata nel frattempo alla Regione. “A questo punto, chiediamo al Sindaco come si motiva lā€™assenza ad oggi del Piano Regolatore Portuale del Porto Turistico di Torregrande, nonostante lā€™aggiudicazione definitiva dellā€™incarico avvenuta nel giugno del 2018” – scrive Federico.

Sul porticciolo turistico oristanese, inoltre, grava il ritardo sui lavori di ristrutturazione, annunciati mesi fa e il cui avvio era previsto per il primo ottobre. Data che inevitabilmente salterĆ , con inevitabile proroga, visto che ad oggi la ditta appaltatrice non ha fatto ancora avere il progetto esecutivo. “Ci chiediamo, e vorremmo sapere dalla giunta, se proprio lā€™assenza del Piano Regolatore Portuale possa essere causa ostativa alla pronta realizzazione dei necessari lavori di riqualificazione e potenziamento della struttura” – chiude il consigliere comunale di minoranza.

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