Premio letterario Forum Traiani. Selezionati i quindici finalisti
Ben 391 opere arrivate da tutte le regioni d’Italia e da quattordici paesi stranieri. Quelle ammesse alla valutazione della giuria sono state 370: 230 per la categoria Narrativa, 45 per la Saggistica e 95 per le raccolte di Poesia, in rappresentanza di 137 Case Editrici. Sono i numeri della seconda edizione del Premio letterario nazionale Forum Traiani, evento che dallo scorso anno è entrato a far parte del panorama delle manifestazioni culturali sarde. I vincitori delle singole categorie saranno annunciati domenica 6 agosto a Fordongianus, in uno dei siti archeologici più suggestivi dell’Isola: l’area delle terme romane dell’antica Forum Traiani, incastonata sulle rive del fiume Tirso.
I finalisti. Questi i finalisti e le opere scelte, suddivisi per categoria. Per la sezione “Narrativa edita”: Massimo Caponnetto, C’è stato forse un tempo (Edizioni Piagge, 2022); Daria De Pellegrini, La bambina sul davanzale (F. Brioschi Editore, 2021); Antonio Luna, Le tre verità (Si! Edizioni, 2022); Domenico Sapio, Notturno barocco (Colonnese Editore, 2020); Elda Torres, Vecchi ragazzi (Manni Editore, 2022). Per la sezione “Saggistica edita”: Gilberto Corbellini, Storia della malaria in Italia (Carocci Editore, 2022); Diomira Gattafoni, Varrone accademico e menippeo (Prometheus, 2021); Gabriella Giannacchi, Archiviare tutto. Una mappatura del quotidiano (Edizioni Treccani, 2021); Alessandro Mazzucchelli – Marco Bracali, Rapsodie del tempo. Culti cosmici e fughe dal mondo nella sapienza antica (Edizioni Delphi, 2022); Francesco Ottonello, Franco Buffoni, un classico contemporaneo. Eros Scientia e traduzione (Pensa Multimedia, 2022). Per la sezione “Poesia edita”: miRea Borgia, Cronaca dell’abbandono (Il Convivio Editore, 2022); Sophia De Mello Breyner Andersen (traduzione di Roberto Maggiani), Il giardino di Sophia. (Il Ramo e la Foglia Edizioni, 2022); Grazia Frisina, Avrei voluto scarnire il vento (Compagnia dei santi bevitori, 2022); Alessandro Madeddu, Fiori di plastica (Edizioni NOR, 2019); Alberto Toni, Tempo d’opera (Il Ramo e la Foglia Edizioni, 2022); Paolo Valesio, Il testimone e l’idiota (La Nave di Teseo, 2022).
Le parole degli organizzatori. «Faccio i complimenti a tutti i finalisti. Anche quest’anno abbiamo ricevuto numerose opere da ogni parte del Paese e anche dall’estero. E anche in questa edizione riusciremo a donare circa quattrocento libri alla biblioteca di Fordongianus più altre opere all’Università delle Tre Età di Sassari e agli studenti del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari», sottolinea Mario Zedda, presidente del Premio e dell’Associazione Culturale Premio letterario nazionale Forum Traiani, organizzatrice dell’iniziativa. «Sia per la poesia che per la saggistica c’era una “cinquina” di opere di qualità che si è imposta da sola distanziando tutte le altre – spiega Massimo Onofri, presidente della giuria tecnica – mentre per quanto riguarda la narrativa devo dire che c’è stato un certo dibattito che ci ha comunque portato alla scelta di cinque opere di qualità. Le prospettive che si aprono per questo Premio sono davvero interessanti. Per Fordongianus e per i suoi bellissimi tesori continua questo percorso di crescita nel segno della cultura».
Il premio. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale Premio letterario nazionale Forum Traiani, con il partenariato del Comune di Fordongianus. «Nasce per dare un riconoscimento pubblico a opere presentate da scrittori, poeti e saggisti affermati o emergenti – aggiunge Mario Zedda – con una giuria prestigiosa. Questo consente a tutti gli autori in concorso di avere la certezza di una valutazione professionale dei loro elaborati, un giudizio obiettivo e imparziale certamente più prezioso dei premi materiali attribuiti». È stato realizzato anche un sito web ufficiale: www.premioletterarioforumtraiani.com.
La giuria tecnica e il comitato scientifico. Scrittori, docenti, archeologi, giornalisti, critici letterari: quella del Premio nazionale Forum Traiani è una giuria altamente qualificata e rappresentativa di diversi settori della cultura. A partire dal presidente Massimo Onofri, scrittore, docente di Letteratura italiana e Direttore del Dipartimento Scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari. A lui si affiancano la saggista e critica letteraria Giovanna Caltagirone, l’archeologa e docente universitaria Carla Del Vais, la docente universitaria di Letteratura italiana, Monica Farnetti, la scrittrice e giornalista Marella Giovannelli, il docente universitario di Letteratura Italiana Marco Manotta e lo scrittore Mario Lucio Marras.Oltre alla giuria un valido supporto è dato dal Comitato scientifico, che si avvale di critici letterari con esperienze internazionali: Giuliana Adamo, Pierpaolo Antonello, Patrizia Farinelli, Davide Luglio, Federica Pedriali, Bruno Pischedda, Jeffrey Schnapp, Mario Sechi, Dusica Todorovic.