Produzione e spaccio di droga. Sei denunce della Polizia di Oristano

Nell’ambito di attività di controllo e prevenzione alla diffusione di sostanze stupefacenti, predisposte dal Questore di Oristano, la Polizia, coadiuvata dal reparto cinofili della Polizia Penitenziaria di Nuoro, in tre diverse operazioni ha denunciato all’Autorità Giudiziaria sei persone, responsabili del reato di produzione, lavorazione e detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.

La prima operazione ha portato alla denuncia di tre persone, di Oristano, Zeddiani e del nuorese, per il reato di produzione e lavorazione illecita di marijuana. Dopo alcune attività di appostamento e osservazione, effettuate dal personale della Squadra Mobile di Oristano, culminate in una perquisizione, sono stati rinvenuti, all’interno di un capannone nella periferia di Oristano, a Fenosu, quasi sessanta chili di canapa illegalmente lavorata, poi sottoposta a sequestro penale.

La marijuana sequestrata ad Oristano

Altri due soggetti, di San Nicolò d’Arcidano e Guspini, sono stati denunciati invece per spaccio di eroina, in quanto, a seguito di alcune perquisizioni che il personale della Squadra Mobile di Oristano ha effettuato con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia Penitenziaria di Nuoro, sono stati trovati in possesso di circa 10 grammi di eroina da confezionare, 11 dosi dello stesso stupefacente già preparate, nonché tutto l’occorrente per il confezionamento, oltre a circa 2000 euro in banconote di piccolo taglio, che i due, pur essendo di fatto disoccupati avevano al seguito durante la perquisizione.

La droga e i contanti trovati a San Nicolò d’Arcidano

Infine, nella terza operazione, una donna di Cabras è stata denunciata dalla Squadra Mobile, perché trovata in possesso di circa 10 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta allo spaccio. Oltre allo stupefacente, la donna aveva nascosti a casa un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento in dosi della sostanza.

Prosegue l’attività di contrasto agli illeciti da parte della Polizia di Stato, anche attraverso i servizi interforze, “Ad Alto impatto”, tutt’ora in atto in diverse aree della provincia.

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