Riconoscimento del Cargiver. Mele: “Restituita dignità a queste persone”

“Nella seduta di ieri, 26 ottobre, il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità il Testo Unificato, che mi vedeva prima firmataria, per il riconoscimento ed il sostegno della figura del Caregiver familiare. Si tratta di persone che all’improvviso vedono completamente stravolte le proprie realtà per occuparsi e dedicarsi completamente ad un familiare non autosufficiente o comunque affetto da gravi disabilità.”

Così il consigliere Annalisa Mele.“É un tema di profonda sensibilità, tanto in Sardegna come nel resto d’Italia. Ma se da un lato il legislatore italiano ha sì riconosciuto importanti e giuste misure volte al suo sostegno, dall’altro non si è ancora registrato il punto di svolta nella regolamentazione della figura stessa: una grande mancanza. Proprio dalla volontà di colmare questo vuoto normativo nazionale prende avvio nel luglio 2020, con la mia prima Proposta di Legge in Consiglio Regionale, l’impegnativo iter legislativo che si é concluso ieri con l’approvazione definitiva in aula del Testo Unificato.”

Annalisa Mele

“Tra le misure previste figura il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze maturate dal Caregiver familiare favorendo l’accesso o il reinserimento lavorativo nell’ambito del settore socio sanitario. La Regione promuove varie forme di sostegno tra cui accordi con le rappresentanze delle compagnie assicurative che prevedano premi agevolati per le polizze eventualmente stipulate dal caregiver familiare che opera nell’ambito del PAI per la copertura degli infortuni o della responsabilità civile ed é prevista l’istituzione del registro dei Caregiver familiari che ha come finalità la raccolta di dati e delle competenze maturate nell’ambito delle attività di assistenza e di cura espletate. Molto importante anche la previsione di accordi con l’Ufficio scolastico regionale e con le Università sarde per promuovere l’adozione degli interventi didattici necessari a garantire agli studenti caregiver il raggiungimento degli obiettivi scolastici e universitari.”

Conclude Mele: ”Con questa Legge la Sardegna riconosce il grande valore umano e sociale di queste persone e il loro sacrificio, unitamente alla rete di assistenza che rappresentano, per troppo tempo rimasta silenziosa e invisibile.”

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