Rubarono 950 euro in una casa di Ghilarza. Denunciati dai carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Ghilarza, in collaborazione con quelli della Stazione di Buddusò, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare agli arresti domiciliari, con il controllo mediante braccialetto elettronico, nei confronti di due persone.

Sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di “furto aggravato” all’interno di un’abitazione privata. Le indagini sono partite dal furto di 950 euro commesso a Ghilarza lo scorso 17 luglio scorso. I due indagati, nell’interrogatorio davanti ai carabinieri, avevano dichiarato di essere commercianti ambulanti di salumi e formaggi. Quel giorno, avevano suonato al campanello della vittima e, non avendo risposta, avevano forzato la serratura della porta d’ingresso. Una volta dentro, hanno rubato dal portafogli lasciato in cucina la somma in contanti di 950 euro.

La vittima del furto non aveva risposto al campanello poiché si trovava dentro la doccia, ma sentendo rumori provenire dall’interno di casa, ha fatto in tempo ad affacciarsi alla finestra, notando i due sconosciuti.

Grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, che avevano ripreso anche l’auto utilizzaa, i militari sono riusciti ad identificare gli indagati, grazie anche alla preziosa collaborazione informativa dei colleghi della Stazione di Buddusò.

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