Rural Award 2024. Premiate aziende che con identità e passione fanno vivere l’economia oristanese
Il Distretto Rurale del Giudicato di Arborea ha premiato le aziende che si sono distinte nel 2024 nella valorizzazione della ruralità nei diversi contesti lavorativi. In tantissimi hanno gremito la sala del centro polivalente di Zerfaliu, che quest’anno ha ospitato i Rural Award 2024. La commissione di valutazione è stata composta da Maria Sitzia, funzionaria Agris, da Sandro Murgia, tecnico Laore e dal Direttore del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea Agostino Pinna. La cerimonia dei Rural Award 2024 è stata, per tutti, l’occasione per ricordare insieme la memoria di Antonello Soro, che ha contribuito a dare vita al Distretto ed è stato tra i primi a credere fermamente nelle potenzialità dei soci che ne animano la vita.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato numerosi sindaci del territorio, accolti dal Sindaco di Zerfaliu Pinuccio Chelo, il deputato Francesco Mura e il consigliere regionale Alessandro Solinas. I Rural Award 2024 hanno ospitato due professionisti di spicco della comunicazione e del marketing, Massimo Fancellu e Gianluigi Tiddia. Con i Rural Award si dà vita al Laboratorio Intelligente, che consentirà a ciascuna azienda di avere maggiori competenze comunicative, con il fine della commercializzazione in Sardegna e dell’esportazione in ambito nazionale ed estero dei prodotti del territorio.
Pier Paolo Erbì, Presidente del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea. “ E’ per noi motivo di orgoglio fare in modo che un premio possa essere un dono tangibile, un investimento per il futuro. Le risorse messe a disposizione dalla Regione Sardegna sono un investimento prezioso per consentire ai soci del Distretto di innovarsi, superare i confini regionali e farsi conoscere al mondo.”
Agostino Pinna, Direttore del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea. “Il Distretto cammina molto velocemente su importanti progetti e azioni. Ci muoviamo con sicurezza verso il futuro dando valore agli strumenti che in questo momento abbiamo a disposizione e con le persone che credono in questa realtà. Gettiamo le basi per fare in modo che il futuro sia una grande sfida vincente. Uno dei nostri obiettivi è portare conoscenza alle imprese del territorio, viviamo una sfida che ci porterà ad essere competitivi, confrontandoci alla pari con i cittadini che vivono in Italia ed in Europa.”
Eleonora Marongiu, coordinatrice del Distretto Rurale del Distretto del Giudicato di Arborea. “E’ un piacere avere oggi con noi le aziende, gli enti, e le autorità di spicco del nostro territorio. Il Rural Award rientra nel progetto CU.I.L.E e l’azione 7.0, che premia le eccellenze del nostro territorio. Non si tratta solo di un premio ma di una occasione per poter sempre fare meglio. La vera rete si instaura in momenti come quelli di oggi, quando si ha modo di toccare con mano le connessioni che si creano durante i punti di incontro tra le varie aziende ed enti. Impegno, consapevolezza e fiducia legano le diverse anime al Distretto Rurale del Giudicato di Arborea.”
Il primo premio è andato alla Società Agricola Fratelli Cuscusa di Gonnostramatza per “difendere le tradizioni antiche agropastorali e identitarie”. “Nella nostra azienda stiamo attenti a non perdere l’identità”, è il commento Michele Cuscusa- siamo onorati di aver ricevuto questo riconoscimento, per noi, non perdere l’identità significa salvare la cultura e la tradizione. Il nostro lavoro è fatto di riti ben precisi che devono essere svolti con conoscenza e dedizione. La nostra storia nasce nel 1700 e siamo orgogliosi di portare avanti questa azienda dalle radici solide.”
Alla Guest Room Is Scabas è andato il secondo premio, per aver valorizzato le produzioni locali e rivitalizzato il territorio attraverso un’ospitalità rurale autentica. “Credo fermamente che l’ospitalità di tipo rurale può apportare alla valorizzazione dei territori e delle tradizioni locali- commenta la proprietaria Conciglia Rutigliano- oltre ad essere un fattore determinante per lo sviluppo economico e sostenibile delle aree rurali. Ciò che distingue il mio approccio all’ospitalità rurale, è far scoprire ciò che di meglio offre il territorio. Cerco di offrire un’accoglienza di qualità e autentica, con l’utilizzo di prodotti locali e a Km 0, questo contribuisce al benessere della comunità e alla salvaguardia del territorio. Sono felice di questo premio e di far parte di una rete che contribuisce a valorizzare questo tesoro che è il mondo rurale.”