Salute. Protocollo Lilt-Ordine dei Medici di Oristano per la cura dei malati oncologici

Il 22 ottobre è stato ufficialmente firmato un protocollo di intesa tra l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Oristano e la LILT di Oristano. Una collaborazione che nasce dall’esigenza di implementare l’attenzione e la cura per le persone che hanno avuto o hanno una malattia oncologica. L’accordo aggiunge forza e opportunità alla missione portata avanti dalla LILT di Oristano, perché permette di integrare le attività dall’associazione con quelle dei medici, coinvolgendoli direttamente nel miglioramento della qualità dei servizi offerti nel territorio, in particolare per quanto riguarda la lotta, la cura e la prevenzione delle malattie tumorali.

La Presidente della Lilt, Eralda Licheri, parla di “grande conquista. Molte volte ci siamo sentiti soli a portare avanti iniziative di prevenzione. La voce dei medici, un consiglio o un invio diretto del medico ha più peso, ed ha molto più valore se dato dal medico con cui si è già costruito un rapporto di fiducia, come la relazione che caratterizza i medici di famiglia con i propri pazienti”

“Con questo protocollo – afferma Antonio Sulis, Presidente dell’Ordine dei Medici di Oristano -, ci proponiamo di offrire un supporto concreto nella lotta ai tumori, grazie alla sinergia che può nascere tra i medici e la LILT. I medici di base, che già indirizzano i pazienti a programmi di screening del sistema sanitario, con questo protocollo potranno invitare le persone a partecipare anche alle campagne di sensibilizzazione e ai progetti organizzati dalla LILT, migliorando così i servizi e l’assistenza, ma principalmente la salute e il benessere dei propri assistiti”.

Il protocollo prevede l’impegno dell’Ordine a favorire la massima diffusione dei progetti portati avanti dalla LILT di Oristano, al fine di raggiungere quante più persone possibili e favorire la conoscenza e l’adesione ai percorsi di cura e di follow up dell’ammalato neoplastico, nonché la partecipazione ai percorsi di prevenzione terziaria. La LILT attiverà, infatti, percorsi di prevenzione terziaria per le persone che hanno o hanno avuto un tumore ed i loro familiari: gruppi info motivazionali orientati al cambiamento di uno o più stili di vita dannosi per la salute, percorsi per la gestione dello stress, scrittura creativa, gruppi per la dismissione dal fumo di tabacco, attività fisica, laboratori espressivi, consulenze di reinserimento lavorativo, laboratori di cucina specifici. Per concludere, la collaborazione tra l’Ordine dei Medici e la LILT potrà favorire la cultura della prevenzione attraverso interventi sulla popolazione con l’obiettivo comune di migliorare la salute e la qualità della vita delle persone del nostro territorio.

Condividi questa notizia: