Sanità a Oristano. Il Sindaco Sanna annuncia nascita conferenza di distretto
Un’interpellanza presentata dal consigliere Sergio Locci diventa occasione per fare il punto sull’emergenza sanitaria nell’oristanese. Il Sindaco Massimiliano Sanna: “Vogliamo impegnarci per risolvere i problemi e arrivare ai livelli ottimali dei servizi. In questo momento, il mio atteggiamento è collaborativo nei confronti del direttore generale della Asl, che si sta impegnando per colmare le lacune principali all’ospedale San Martino. Il problema è generale, non solo sardo. Ci stiamo interfacciando quotidianamente con Regione e Asl e dal manager Serusi ho la voglia di risolvere le criticità”. Nei prossimi giorni, dopo le polemiche divampate per la riunione a porte chiuse in Comune, si terrà un incontro aperto a tutti, organizzato insieme al Comitato per la difesa della salute.
“L’azione politica – ha spiegato ancora Massimiliano Sanna -, prosegue anche insieme agli altri Sindaci. Coinvolgeremo il territorio e istituiremo, cosa che ancora non era stata fatta, la conferenza di distretto. Ne fanno parte i 3 distretti socio-sanitari della Provincia di Oristano (Oristano, Ghilarza-Bosa, Ales-Terralba). Come primo atto, ci sarà la costituzione di un tavolo tecnico tra politici e specialisti per predisporre un progetto e un percorso virtuoso, con richieste specifiche, da presentare all’assessorato regionale alla sanità”. In chiusura di intervento, il Sindaco ha spiegato che “le azioni di protesta non mi piacciono molto. Penso che sia l’ultima strada da percorrere, invece mi piace l’azione concreta da parte di tutti”.
Nella replica, il consigliere Sergio Locci ha ribadito le ragioni dell’interpellanza: “Qui è in atto uno smantellamento, a favore della sanità privata. Se è quello che vuole la Regione, che lo comunichino a chiare lettere. A lei chiediamo, intanto, di esercitare la giusta pressione politica. Per il nuovo ospedale di San Gavino saranno spesi 56 milioni, mentre tutto tace sulle strutture già esistenti”.