Sardegna Jumping Tour. Giangi Murruzzu in evidenza. Domenica il gran finale
Il modenese Elia Simonetti su Li La Bo è il più veloce e preciso nel barrage del Piccolo Gran Premio (C135/140 mista) la gara più tecnica della seconda giornata del Sardegna Jumping Tour, concorso nazionale A6* di salto ostacoli organizzato da Fise Sardegna e Comparto Ippico dell’Agris. Nell’ottimo campo gara in sabbia dell’azienda Agris di Tanca Regia si svolgono anche le finali del Trofeo dei Nuraghi per i cavalli nati e allevati nell’isola di 4, 5, 6, e 7 anni e oltre.
Le due manifestazioni, che hanno un montepremi totale di 151 mila euro, proseguono oggi e avranno il clou domenica (a partire dalle 8.30) con le finali dei 4, 5 e 6 anni, la C135 a tempo e il Gran Premio a due manche su ostacoli di 145 e 150cm. In chiusura la terza prova del Trofeo Brevetti.
I primi risultati- Davvero spettacolare il Piccolo Gran Premio di venerdì che ha visto arrivare al barrage ben dodici binomi, tutti col netto, e sei di loro si sono confermati nella seconda manche. Elia Simonetti su Li La Bo ha vinto grazie al tempo di 36”85, precedendo di pochissimo l’ex cavaliere olimpico Bruno Chimirri che su Samara ha fermato il tempo a 37”03. L’esperto atleta dei Carabinieri ha occupato anche la terza posizione con Califfa Mild.
Nella C130 a fasi consecutive vittoria dell’oristanese Gianleonardo Murruzzu, impeccabile in sella a Betty Bel. Per 60 centesimi ha lasciato dietro il più giovane Gabriele Visca su Biricchino. Terzo il veterano tedesco Arnold Rudolf su Seppi 43.
Si è anche disputata la 1^ prova del Trofeo Brevetti che ha visto la vittoria di Sofia Collu su Today’ My Day, davanti a Marco Campus su Quinta Luna. Terzo gradino del podio per Silvia Zara su Just Beau Van de Kouterhoeve.
Nella giornata di giovedì Elia Simonetti si è imposto su Chaccobeto nella C140 a fasi consecutive, lasciando poco più di mezzo secondo a Roberto Turchetto su Kartouche, mentre la C135 a fasi consecutive ha visto primeggiare Elisa Chimirri in sella a Cornico davanti ai due cavalli montati da Lorenzo Correddu, Agrado e Ultos.