Sedute per prendere il sole, illuminazione 3.0, giardini mediterranei. Il nuovo lungomare di Torregrande

Un volto completamente nuovo, in linea con un’architettura moderna e inserito in un contesto di riqualificazione urbana che nel giro di una decina d’anni collegherà la borgata alla città. È la Torregrande del futuro prossimo quella presentata nell’aula consiliare del Comune di Oristano, alla presenza del Sindaco Andrea Lutzu, della giunta quasi al completo, dei progettisti e di una ventina di persone (un record per gli standard cittadini), tra i quali gli ex Sindaci Piero Ortu e Pietro Arca. Il progetto del lungomare è stato presentato dai professionisti che fanno parte del raggruppamento vincitore, Dodi Moss – Studio Sulmona e Sab.

Ingegneri e architetti della Dodi Moss-Studio Sulmona e Sab

La Commissione comunale aveva aggiudicato la gara per un importo di 231 mila euro (ribasso del 45% sulla base d’asta). L’intero finanziamento per eseguire i lavori è di 5 milioni 700 mila euro. “È un’opera di straordinaria importanza per Oristano, che la attende da decenni – ha dichiarato il Sindaco di Oristano Andrea Lutzu, in apertura di riunione-. Finalmente si può intervenire nel punto nevralgico dei flussi turistici della costa occidentale dell’isola”.

Un rendering della passeggiata

Il progetto illustrato dai professionisti prevede una passeggiata completamente rinnovata, che tiene conto di fenomeni naturali come le mareggiate di libeccio. Saranno sostituiti gli attuali 80 pini che si trovano nel lungomare e che stanno creando evidenti problemi al marciapiede. “Sono stati impiantati all’inizio degli anni 70, hanno più di 50 anni, purtroppo sono arrivati a fine vita”. Al loro posto, saranno impiantati 53 pini di altra qualità, più compatti e dalla chioma più larga, quindi maggiormente ombreggianti. Ci saranno inoltre diverse aiuole di giardini mediterranei, con palme e altre piante che restituiranno un saldo positivo nel numero di alberature, rispetto a quelle attuali.

Le nuove panchine del lungomare

Numerose le nuove panchine previste, con monoliti a sostegno di sedute di legno, particolarmente ergonomiche e confortevoli. Su alcune, sarà possibile prendere il sole, per i più esigenti. Previsto anche un intervento sulla Torre spagnola, che consentirà di rafforzarne la funzione di punto info turistico. Il progetto prevede anche servizi leggeri: spazi ombreggiati per pic nic, punti panoramici, aree di parcheggio per biciclette, realizzate su pedane di legno.

Condividi questa notizia: