Simaxis. Evento sulla sicurezza nel mondo digitale
“Bullismo e Cyberbullismo… Perchè non accada più! Sensibilizzare, conoscere, educare“. L’evento si terrà venerdì 13 dicembre alle 17 presso il Centro Sociale di Simaxis e interverrà Paolo Picchio, padre di Carolina Picchio, la quattordicenne che nel 2013 si tolse la vita a causa di forti atti di bullismo e cyberbullismo nei suoi confronti.
Si tratta dell’incontro conclusivo del progetto DI. CO., DIgitalmente COmpetenti, ideato e gestito dal Comune di Simaxis e finanziato dalla Fondazione di Sardegna, nato con l’intento di diffondere tra giovani e adulti una cultura della consapevolezza, della sicurezza e della legalità nel mondo reale e nel mondo digitale.
“Le nuove tecnologie sono oggi parte integrante del percorso di crescita – dichiara Chiara Atzori, assessore a cultura e pubblica istruzione del Comune di Simaxis -. Per questo motivo, riteniamo sia un diritto e un dovere di tutti fare in modo che il nuovo mondo virtuale, che ha comunque importanti ricadute nella vita quotidiana, sia vissuto come una esperienza positiva”.
“La scuola è da sempre il principale contesto nel quale i ragazzi sviluppano il loro modo di stare insieme e possono apprendere le competenze personali e relazionali che aiutano a prevenire la dispersione scolastica, il disagio sociale, il bullismo e cyberbullismo e favorire l’educazione oggi anche al digitale – aggiunge l’assessore -. Ecco perché il Comune di Simaxis ha voluto realizzare il progetto, in sinergia con l’Istituto Comprensivo Simaxis Villaurbana e l’Istituto Tecnico Industriale Statale Othoca di Oristano”.
Il progetto si è dispiegato in azioni tra loro interdipendenti :
-corsi di Peer&Media Education (P&ME) rivolti a due gruppi di alunni di Simaxis e dell’Othoca.
-laboratori multisensoriali dove i Peer&Media Educator hanno realizzato artefatti digitali (podcast, video, ecc.) che saranno diffusi nei siti istituzionali e nelle pagine Social per contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo
-incontri formativi rivolti agli adulti sull’Educazione al digitale e sviluppo delle competenze scientifico-tecnologiche tenuti da professionisti esperti in materia.
Durante questi mesi, gli studenti delle due scuole, la comunità educante e gli adulti hanno ascoltato e si sono confrontati con psicologi, psicoterapeuti, professionisti della ASL di Oristano, esperti di criminalità informatica, docenti universitari e Forze dell’Ordine che lavorano per favorire il benessere digitale.