Trofeo Capo Mannu di mountain bike. Domenica 3 settembre nella marina di San Vero Milis

Una mattinata fra sport e ricordi. Quando il ciclismo e la passione per le due ruote diventano anche un’occasione per valorizzare un territorio unico in Sardegna e che, ogni anno, affascina migliaia di turisti.

Domenica 3 settembre nella Marina di San Vero Milis ritornerà il trofeo “Capu Mannu – Memorial Giuseppe Desogus”, che taglierà il traguardo della seconda edizione con l’organizzazione dell’associazione sportiva “4 Mori Bike”, diretta dal presidente Emanuele Porta.

Una gara di mountain bike, che è uno dei più importanti eventi sportivi di San Vero Milis durante tutto l’anno e che si svolgerà nella splendida e suggestiva località di Capu Mannu nella mattina di domenica prossima, appunto, 3 settembre.

LA GARA. Arriveranno atleti e squadre da tutta la Sardegna per partecipare a un’avvincente ed emozionante competizione nella disciplina delle ruote grasse XCO. Il percorso di trenta chilometri attraverserà il fantastico e selvaggio paesaggio delle coste del Sinis, dove saranno il mare e la macchia mediterranea a fare da cornice alla gara.

IL PROGRAMMA. Alle 8,30 il ritrovo nella pineta di Mandriola, alle 9,30 la riunione tecnica, alle 10 la partenza delle categorie giovanili con gli atleti più giovani, che percorreranno un tracciato tecnico e avvincente di circa cinque chilometri, da ripetere tre volte. Alle 11 la partenza delle categorie Amatoriali, impegnate invece in un circuito di sette chilometri, anch’esso molto impegnativo e tecnico, da ripetere cinque volte. “Il percorso non è da sottovalutare”, ha spiegato il presidente della “4 Mori Bike” Emanuele Porta, “il Sinis è difficile da domare, bisognerà essere concentrati soprattutto perché il caldo la farà da padrone”.

IL MEMORIAL. Il numero uno dell’associazione sportiva ha proseguito: “Siamo entusiasti di tornare in questo fantastico posto per la seconda edizione del Trofeo Capo Mannu – Memorial Giuseppe Desogus soprattutto dopo il successo della passata edizione. Questo evento, oltre a ricordare il nostro caro amico carabiniere, anche lui uno sportivo, venuto a mancare in un tragico incidente, è un’opportunità unica per celebrare e accrescere lo sport sia giovanile che amatoriale e riunire la nostra comunità.”

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