Un’altra nave bloccata dalla Capitaneria al porto di Oristano

Un’altra nave, dopo quella portoghese, è stata fermata nel porto commerciale di Oristano a causa di gravi carenze strutturali accertate dal personale abilitato Port State Control della Capitaneria di Porto. Si tratta di una nave di bandiera liberiana, lunga 95 metri, che era giunta dal porto di Spalato carica di cereali.

L’ispezione a bordo, diretta a verificare il rispetto delle normative internazionali e nazionali in materia di sicurezza della navigazione, ha avuto come esito il fermo amministrativo della nave. In particolare sono emerse, sin da subito, delle carenze strutturali a bordo, quali la presenza di fori dovuti a corrosione sul metallo del ponte di coperta e del deterioramento alle attrezzature di salvataggio necessarie nei casi di emergenza.

La nave non potrà quindi riprendere la navigazione sino a quando non saranno eseguite le operazioni di ripristino degli standard minimi di sicurezza, e sino a nuova ispezione, con esito favorevole, del personale Port State Control della Capitaneria di Porto. L’azione posta in essere rientra nell’ambito delle attività di verifica dell’idoneità tecnica e di monitoraggio costante dei flussi di navi mercantili che scalano il porto di Oristano per imbarco e sbarco merci.

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