Venti studenti da 5 contenenti alla Sartiglia. Grazie a Intercultura

Una vivace rappresentanza di ragazzi ospiti in Sardegna, grazie all’organizzazione AFS-Intercultura, ha partecipato con entusiasmo alla Sartiglia. Accompagnati dai volontari di Intercultura provenienti dai Centri Locali di Oristano, Guspini e Cagliari, i venti studenti provenienti da cinque continenti hanno vissuto un’esperienza indimenticabile.

Il programma ricco di eventi ha consentito agli studenti di immergersi completamente nella tradizione equestre oristanese. La giornata è iniziata con una suggestiva vestizione dimostrativa, durante la quale una giovane ragazza è stata preparata per la sfilata indossando l’abito tradizionale oristanese. Questo primo contatto ha permesso agli studenti di familiarizzare con l’importanza del folklore locale e della sua eredità culturale.

Successivamente, la delegazione ha fatto visita alla “Scuderia Sartiglia”, allestita sul retro del palazzo comunale, dove hanno potuto assistere alla preparazione e alla partenza di una delle 40 pariglie partecipanti. La cura nella preparazione delle cavalcature, adornate con rosette e nastri, e l’impegno dei cavalieri sono stati motivo di grande interesse per gli studenti, che hanno avuto l’opportunità di brindare con i cavalieri prima che si unissero al corteo di Su Componidori per sfilare attraverso le vie della città.

La Via Solferino è stata la tappa successiva, offrendo agli ospiti internazionali la possibilità di ammirare da vicino i numerosi cavalli, cavalieri e persone vestite con gli abiti tradizionali che contribuiscono a rendere la Sartiglia un evento così caloroso e colorato. Gli studenti hanno assistito con entusiasmo alle discese alla stella e alle pariglie, catturando ogni istante con i loro smartphone per documentare e condividere le emozioni con amici, parenti e conoscenti.

Gli studenti con la ragazza in abito tradizionale sardo

L’esperienza è stata nuovissima per gli studenti di scambio e ha richiesto uno sforzo considerevole da parte dei volontari di Intercultura, ma sicuramente ha rappresentato una stimolante opportunità di apprendimento per tutti i partecipanti.

Mentre la giornata giungeva alla sua conclusione e gli studenti riprendevano la strada per raggiungere le loro famiglie ospitanti in tutta la Sardegna, le parole di augurio “Attrus annus mellus” risuonavano nell’aria, sperando di rivedersi in occasioni gioiose simili in futuro.

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