Violenza Donne. Visite, consulenze e colloqui gratuiti al San Martino
Anche l’ospedale San Martino di Oristano
aderisce alla (H)-Open week contro la violenza sulle donne organizzata in tutta Italia dal 21 al 26 novembre dalla Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale della salute della donna e di genere).
Per l’occasione il reparto di Ginecologia e Ostetricia, diretto dalla dottoressa Francesca Campus, in collaborazione con la referente ospedaliera della Fondazione Onda, la dottoressa Caterina Vallese,
dedicheranno alle donne che ne avessero bisogno due giorni di servizi informativi, visite, consulenze e colloqui gratuiti sul tema che si terranno domani, martedì 22, e mercoledì 23 novembre, dalle ore 15.30
alle ore 19.30 presso lo stesso reparto di Ginecologia, al quarto piano del San Martino. Si potrà accedere direttamente, senza necessità di prenotazione.
Chi lo preferisse, per motivi di riservatezza o perché impossibilitata a raggiungere l’ospedale, potrà effettuare un colloquio telefonico, chiamando ai numeri 0783.317605 o 0783.317264: a loro disposizione saranno la ginecologa Emanuela Meloni e l’ostetrica Gabriella Miscali, referenti dell’iniziativa e del percorso antiviolenza.
«Abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa nazionale promossa da Onda, perché si tratta di un problema rilevante per la salute fisica e psichica delle donne, che troppo spesso si consuma tra le mura
domestiche nel silenzio – spiegano le organizzatrici dell’evento al San Martino – Con questa occasione vogliamo tendere la mano a chi non può o non riesce, per i più diversi motivi, a chiedere aiuto, vogliamo offrire a chi subisce violenza un’opportunità per farlo, anche attraverso un semplice colloquio telefonico. Abbiamo, fra il personale del reparto di
Ginecologia, delle figure specializzate e formate su questo tema, le dottoresse Emanuela Meloni e Gabriella Miscali, che potranno essere d’aiuto alle donne che vivono questa situazione. Naturalmente –
sottolineano dall’Unità operativa di Ginecologia – il nostro sostegno e la nostra disponibilità nei loro confronti vanno oltre questi due giorni: chi ne ha bisogno può chiamare in qualunque momento i nostri numeri e chiedere il supporto delle nostre operatrici specializzate. Le porte del nostro reparto sono sempre aperte».